Il rapporto fra il popolo casertano e la devozione alla sua patrona è qualcosa che penetra nell’intimo di ciascuno e che affonda le radici nel
passato. Dal 1838 ad oggi, sono trascorsi 180 anni dalla donazione alla Chiesa, che è in Caserta, del venerato simulacro della benignissima Sant’Anna da parte delle sorelle Costa.
Dalla Parola di Dio, Verità infinita, riceviamo la luce per ricapitolare tale rapporto: «… un padrone di casa che estrae dal suo tesoro le cose nuove e le cose antiche» (Mt 13,52).
Le cose antiche, come il legame dei casertani alla Matriarca Anna, vanno vissute nella verità della Fede in Cristo Gesù e nella sua Grazia. Le cose nuove, sono tali poiché dipendono dalla maggiore comprensione di queste.
La devozione a Sant’Anna:
Bisogna lasciarsi guidare dallo Spirito Santo e, mossi dalla Grazia, camminare alla sequela del Maestro. Lo scriba del Regno di cui parla San Matteo dice a noi,
uomini e donne che viviamo nel 2018, che non basta solo ripetere gesti antichi, di ieri ma ci invita a vivere l’oggi aggiungendo il nostro personale contributo alla ricchezza di questo tesoro attraverso la testimonianza di una piena vita cristiana.
Sant’Anna ci insegna, da sposa, madre, nonna ed educatrice esemplare, che solo in Gesù antico e nuovo si compendiano…
Gesù rende nuovo e attuale l’antico! Solo in Gesù è possibile cambiare e cambiarci; Egli è l’unico che può dare senso pieno e profondo a ciò che sembra antico e conosciuto. In questo senso, affinché nulla vada perduto del tesoro ereditato, abbiamo voluto, costruito, benedetto e reso fruibile il sito web ufficiale del Santuario: uno scrigno nel quale conserviamo questa grandissima eredità rendendola disponibile a tutta la Comunità. Vi è ancora tanto da aggiungere, ma contiamo, con l’aiuto e la collaborazione di tutti, di implementare sempre più questo strumento di comnicazione che ci permette di condividere le attività e coinvolgere ciascuno nella vita della Comunità. In questa direzione è anche il percorso di pastorale liturgica che è stato intrapreso dal Santuario: condurre, attraverso la devozione a Sant’Anna, ogni persona all’incontro con Cristo attraverso la sua Parola e la celebrazione dei Sacramenti.
Il programma liturgico delle festività del 2018, in onore della patrona, pone l’accento sulla preghiera e sulla meditazione di realtà della vita cristiana, in modo da arrivare passo dopo passo, in comunione con il nostro Vescovo e il Presbiterio diocesano, alla celebrazione la solennità liturgica dei Santi Gioacchino ed Anna con occhi rinnovati nella luce del Signore.
Ti basta la mia grazia – è il nuovo motto del Santuario che è riportato nello stemma araldico; esso è tratto dalla lettera di San Paolo ai Corinti (2Cor 12,9): camminare e vivere nella grazia di Dio significa essere innestati nella Comunità dei credenti, rimanere nell’Amore di Dio portando frutto (Gv 15,10). Sant’Anna insegnaci la tua stessa passione ed ardore nel conoscere ed essere fedeli a Gesù; prendici per mano e, con la stessa tenerezza e decisione con cui tieni la mano della vergine Maria, accompagnaci a Gesù!