Il Senso Cristiano

Cosa è un Santuario per il popolo di DIO?

Profeta Ezechiele


Cosa ha rappresentato e rappresenta, nella Storia delle Religioni, un SANTUARIO e che cosa rappresenta per il Popolo di Dio

Il profeta Ezechiele (cap. 48) parla di una città misteriosa, di cui descrive le ricchezze e la maestosità e il cui nome era: “LA’ È IL SIGNORE” (48,35). Tale città misteriosa per noi credenti in Cristo non può non essere che la Chiesa vivente, Corpo mistico di Cristo. In essa vive Dio e, per una promessa irrevocabile, il nostro Dio si è obbligato a rimanere con noi fino alla fine dei secoli.

Questa promessa che Dio ha fatto al suo popolo e l’ha mantenuta, non è altro che la presenza di Cristo nell’Eucaristia che Lo lega alla Sua Chiesa. Entrando nella tenda-Santuario, che Dio ha posto tra le tende–abitazioni degli uomini, una voce insistente ci sussurra nel profondo della nostra anima: “LÀ È IL SIGNORE!”

Bisognerebbe domandarsi continuamente perché esistono i santuari, soprattutto mariani e perché il Popolo di Dio ci si reca volentieri in pellegrinaggio. La risposta è molto semplice, ma molte volte è poco interiorizzata. In quel luogo, divenuto “sacro” (Santuario), si è manifestato e si manifesta la Divinità (Téofanìa) attraverso i suoi Santi, o altre creature, e soprattutto per mezzo di MARIA, madre del Figlio di Dio e madre nostra.

Il fedele recandosi in pellegrinaggio, oltre a esprimere la caducità della vita terrena intrisa di privazioni, stenti e sacrifici di ogni sorta, vuol sentirsi più vicino al suo Creatore e, per mezzo della Vergine Maria e dei Suoi Santi, Gli parla, Lo ringrazia, Lo loda, Gli chiede perdono e grazie necessarie per sé e per i suoi fratelli perché tutti possano vivere al meglio la Sua presenza.

Tale è il santuario di S. Anna in Caserta. Qui il popolo cristiano si reca continuamente a ringraziare, lodare e chiedere a DIO, per mezzo della nonna del suo Figlio Unigenito, Gesù Cristo, S. Anna e della Vergine Maria, tutte le grazie necessarie per questa vita in attesa di quella futura.

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